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NOTIZIE DAL WEB Vigevano, la truffa dei falsi tecnici Enel 07/01/2013 aggiunto da http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/01/06/news/vigevano-la-truffa-dei-falsi-tecnici-enel-1.6307165 | VIGEVANO. La più classica delle scuse: controllare il contatore Enel.Così due falsi tecnici ieri mattina hanno truffato un donna di 72 anni, in una palazzina del centro città. Il bottino vale circa 5mila euro: mille in contanti e tutti i gioielli che la donna temeva in casa. Si sono presentati verso le 10, qualificandosi appunto come “tecnici” incaricati di verificare gli effettivi consumi, confrontandoli con le bollette già i viate e pagate.
Italiani e sui 30 anni, portavano una pettorina che ha ingannato la pensionata: mentre uno dei due parlava con la dona, l’altro riusciva a intrufolarsi nelle stanze dell’appartamento, finché non ha capito dove la donna teneva i contanti e monili in oro. Li ha presi, mentre il “collega” fingeva di aver terminato i controlli. Solo dopo qualche ora la pensionata si è insospettita e ha deciso di chiamare i carabinieri.
I militari coordinati dal capitano Gennaro Cassese hanno avviato le indagini, anche per verificare se ci siano collegamenti con altre truffe commesse di recente in Lomellina: ovvero, se gli autori siano gli stessi. L’ultima truffa prima di quella di ieri era andata a segno a Gambolò, ai danni un anziano 75enne, pochi giorni dopo i due colpi andati a segno in meno di un’ora a Vigevano e Robbio. A Gambolo’ il bottino valeva 1500 euro, anche il quel caso fra denaro contante e gioielli. E anche in quel caso, l’avevano preso due uomini che si erano spacciati come incaricati di verificare un ipotetico furto.
Li avevano descritti come italiani e di età apparente sui 30anni, con un distintivo che poteva indurre a pensare alle forze dell’ordine. Hanno mostrato dei piatti d’argento, dicendo che erano stati rubati in un’altra abitazione. Se ne sono poi andati con 700 euro in contanti e qualche monile. Pochi giorni prima a Vigevano, un falso tecnico Enel ha usato il trucco dei pannelli solari, ai danni di un pensionato 82enne. Quasi in contemporanea, a Robbio, due truffatori e due truffati: un pensionato 82enne e la moglie. Bottino del valore di mille euro, liavevano raggirati due falsi tecnici dell’acquedotto. Giovani e italiani, come quelli entrati in azione a Gambolò e ieri a Vigevano. |
Festival jazz di Chiasso: c'è Bollani 07/01/2013 aggiunto da http://www.cdt.ch/cultura-e-spettacoli/musica/75963/festival-jazz-di-chiasso-c-e-bollani.html | CHIASSO - II Festival di cultura e musica jazz di Chiasso, manifestazione ormai riconosciuta anche a livello internazionale come una delle più interessanti e di alto livello qualitativo, ritorna per il XVI anno consecutivo, dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimi, nello Spazio Officina. Sarà il ritmo l’idea di base attraverso la quale si snoderà l’intero programma che anche in questa edizione vedrà protagonisti musicisti di eccezionale livello. Nella cittadina di confine si potranno ascoltare tra l’altro il grande sassofonista Chico Freeman accompagnato dalla batterista Terry Lynne Carrington e Stefano Bollani, funambolico artista che insieme al jazz coltiva la passione per la musica brasiliana e la scrittura. Sta infatti per uscire (sarà nelle librerie il 15 gennaio) il suo nuovo libro "Parliamo di musica". Il pianista italiano torna a Chiasso dopo un’applaudita esibizione in trio nel 2006. Ha inoltre recentemente pubblicato anche un disco con la cantante pop Irene Grandi. I concerti di Stefano Bollani sono sempre una sorpresa in quanto prima di salire sul palco non sa mai cosa suonerà. |
Buon compleanno Internet 05/01/2013 aggiunto da http://www.giornalettismo.com/archives/689745/internet-compie-30-anni/ | Tutto cominciò con ARPANET, la rete di computer creata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sul finire degli anni Cinquanta. Per quasi quarant’anni ARPANET fu considerato un progetto strettamente militare: si era allora in piena Guerra Fredda e questa rete avrebbe dovuto garantire lo scambio di informazioni tra le varie basi militari anche in caso di un attacco nucleare. Negli anni Ottanta, tuttavia, grazie alla diffusione dei personal computer, ARPANET cominciò ad essere usata anche dai civili delle università e dai centri di ricerca degli Stati Uniti. La Rete cominciò a riempirsi di persone, di messaggi, di vita. Gli studenti universitari la usavano per scambiarsi messaggi, affascinati dalle potenzialità di questo nuovo mezzo di comunicazione. Nei primissimi giorni del gennaio 1983 venne inaugurato il protocollo TCP/IP. Internet emetteva così il suo primo vagito.
RIVOLUZIONE INTERNET - In trent’anni di storia, Internet si è evoluto in modo esponenziale, rivoluzionando il modo di comunicare di miliardi di persone in tutto il mondo e diventando l’invenzione che, più di ogni altra, ha lasciato un’impronta nella nostra era. Dai primi messaggi militari alla prima e-mail. Dalla prima emoticon alle infinite discussioni sui newsgroup. Dal primo blog alle migliaia di video caricati su YouTube ogni giorno accompagnati da milioni di tweet da ogni parte del mondo. Internet ha cambiato le nostre vite, per sempre, aprendo nuove prospettive di lavoro, di comunicazione di vita quotidiana. La più grande rivoluzione di Internet è quella di aver permesso a tutti di prendervi parte. Dalle pagine del Guardian, Bim Adewunmi spiega il perché.
TRIBÙ: “Nessuno potrà dire di essere un emarginato o di non trovare nessuno con cui condividere i propri interessi – spiega Adewunmi – Internet fa incontrare gli emarginati: basta digitare i tuoi interessi ed ecco trovate le persone”.
GRATIS: Qualcosa di incredibilmente raro ai nostri giorni: Internet, e l’aria, sono le uniche due cose rimaste senza prezzo.
LIBERO: In larga parte è ancora libero dal controllo degli stati. Eppure il rischio è reale: un mese fa Vinton Cerf, considerato uno dei padri di Internet, ha messo in guardia gli utenti dal potere oscuro che i governi potrebbero esercitare sulla libertà del Web.[LEGGI QUI]
DEMOCRATICO: “Nessuno ti garantisce che il tuo blog di nicchia sarà un successo globale – continua Adewunmi – ma Internet è nelle tue mani. E in quelle di tutti gli altri”.
NARCISISTICO: Internet ci ha dato sterminati spazi per condividere informazioni inutili. Si può fare anche quello. E, soprattutto, niente è troppo strano per Internet. Nessuno vi giudicherà per i vostri interessi.
ANONIMO: ”Vuoi fare lo scemo? Benvenuto su Internet!” La frase di Adewunmi, forse un pizzico provocatoria, sembra evocare gli spettri del Cyberbullismo. L’altra faccia dela medaglia, però, si chiama WikiLeaks. Che non sarebbe potuto nascere se si Internet non fosse garantito il diritto a restare anonimi.
SOCIAL MEDIA: Nel bene e nel male, Internet ha creato un nuovo modo di fare informazione. Un’informazione che viene dal basso: senza Internet tutto quello che avremmo saputo sulla Primavera Araba sarebbero state le notizie diffuse dalla stampa di regime.
UN NUOVO TRAGUARDO - L’espansione di Internet è cresciuta a ritmi esorbitanti: nel 2008 gli utenti del Web erano 1,5 miliardi. Secondo le stime per il 2013, questo numero è destinato a salire fino a 2,2 miliardi di utenti. Nessun’altra invenzione umana si è diffusa altrettanto rapidamente in soli tre decenni. |
La cometa dei re magi, fra astronomia e leggenda 05/01/2013 aggiunto da http://genova.ogginotizie.it/203086-la-cometa-dei-re-magi-fra-astronomia-e-leggenda/#.UOgHRqxwfmk | Genova - Questa sera, venerdì 4 gennaio alle 21, presso Villa Queirolo a Rapallo avrà luogo la conferenza "La Cometa dei Re Magi", le ipotesi scientifiche dell'astro che guidò i Re Magi, tenuta da Walter Riva, direttore dell'Osservatorio Astronomico del Righi.
Alla fine della conferenza, in caso di meteo favorevole, sarà possibile osservare gli astri tramite i telescopi messi a disposizione dall'Osservatorio Astronomico del Righi.
L'evento fa parte della manifestazione "L'Universo in una stanza a Rapallo", che prevede la presenza di un planetario itinerante in Piazza Da Vico attivo per il pubblico e le scolaresche fino a domenica 17 febbraio.
Ricordiamo anche le aperture dell'Osservatorio Astronomico del Righi nel fine settimana:
Sabato 5 gennaio a partire dalle 15.30:
Nel pomeriggio di Sabato 5 gennaio, all'interno dell'Aula Planetario si terranno le seguenti animazioni: alle ore 15.30 "La misura dell'universo", alle ore 16.30 "I Miti di orione: fiabe sotto le stelle di Natale", alle ore 17.30 "La misura dell'universo", e alle ore 18.30 "Il cielo dei Nativi del Nord America: fiabe sotto le stelle di Natale".
In Osservatorio, a partire dalle 17.30 e fino alle 19.30 circa, complice il buio che in questa stagione arriva molto presto, osserveremo il pianeta Giove e i suoi satelliti.
Domenica 6 gennaio a partire dalle 15.30:
Nel pomeriggio di Domenica 6 gennaio, all'interno dell'Aula Planetario si terranno le seguenti animazioni: alle ore 15.30 "La stella dei Magi. Le ipotesi scientifiche sull'oggetto celeste che guidò i Re Magi", alle ore 16.30 "Il cielo dei Nativi del Nord America: fiabe sotto le stelle di Natale", alle ore 17.30 "La stella dei Magi. Le ipotesi scientifiche sull'oggetto celeste che guidò i Re Magi", e alle ore 18.30 "Il cielo dell'inverno".
In Osservatorio, a partire dalle 17.30 e fino alle 19.30 circa, complice il buio che in questa stagione arriva molto presto, osserveremo il pianeta Giove e i suoi satelliti.
Nei giorni e negli orari suddetti sarà quindi possibile visitare la cupola dell'Aula didattica-Planetario installata nel Giardino del Sole e quella dell'Osservatorio, per accedere alle quali è richiesto un contributo spese rispettivamente di 5 € e di 3 €.
Entrambe le visite si svolgeranno tramite turni della durata di mezz'ora circa di max 30 persone per l'Aula didattica-Planetario e di max 15 persone per la cupola dell'Osservatorio.
Non è prevista la prenotazione. |
I deserti, la nuova frontiera dell'agricoltura 05/01/2013 aggiunto da http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2013/01/03/foto/deserti_verdi-1444344/1/ | Un campo di grano nel mezzo del deserto dell'Arabia Saudita viene innaffiato con un sistema di irrigazione mobile ad aspersione.
Trovare terra e acqua a sufficienza per sostenere l'alimentazione di sette miliardi di persone non è compito semplice: molte nazioni, come l'Arabia Saudita, hanno cominciato a sfruttare il potenziale agricolo dei deserti. Grazie all'uso di tecnologie e metodi di irrigazione moderni (per quanto poco lungimiranti), zone desertiche completamente spoglie si trasformano in oasi verdi.
Gran parte del territorio dell'Arabia Saudita è composto da deserto sabbioso, ma il paese possiede un'enorme falda acquifera sotterranea.
Quarant'anni fa quella falda racchiudeva 500 chilometri cubici d'acqua, ma negli ultimi decenni la preziosa risorsa è stata svuotata di circa quattro quinti per irrigare i campi, e le speranze che si reintegri sono piuttosto scarse, visto che il paese può contare su una media di appena 200 millimetri di piogge l'anno.
Il risultato dello sfruttamento eccesivo di questa risorsa limitata e degli alti costi energetici della perforazione e del pompaggio è che - a quanto dichiarato dal governo saudita - la produzione di grano nel paese terminerà entro il 2016. Per questo, l'Arabia Saudita fa affidamento su tenute agricole all'estero per la propria alimentazione. |
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