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NOTIZIE DAL WEB


 
Dal 20 settembre al 7 ottobre la XXXIV Sagra dei funghi
    18/09/2012 aggiunto da http://www.ntr24.tv/it/news/titerno/dal-20-settembre-al-7-ottobre-la-xxxiv-sagra-dei-funghi.html

Dal 20 settembre al 7 ottobre ritorna il colorito e gustoso appuntamento di inizio autunno con la 'Sagra dei funghi' di Cusano Mutri (Benevento), quest'anno alla trentaquattresima edizione.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Cusano Mutri, con il sostegno della Regione Campania, della Provincia di Benevento, dell'Ente Provinciale per il Turismo di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento, del Gal Titerno e della Comunità montana Titerno-Alto Tammaro e con la collaborazione delle Pro Loco Cusanese e di Civitella Licinio e del locale Forum dei giovani.
Gli organizzatori sono alle prese con gli ultimi dettagli di una ricca programmazione, mentre è frenetico il lavoro della macchina dell'accoglienza per assicurare ottima ospitalità ai numerosi turisti che, come sempre, animeranno la kermesse autunnale cusanese, che registra decine di migliaia di visitatori, soprattutto in occasione dei ricchi week-end.
La sagra offre la possibilità di degustare i sapori autunnali della terra titernina presso gli attrezzatissimi stand che saranno allestiti nella centralissima piazza Orticelli dai ristoratori del comprensorio. L'offerta gastronomica, che vede come protagonisti indiscussi i prodotti del sottobosco, si completerà con le carni, i salumi, i formaggi ed i prodotti da forno.
Sempre la gastronomia sarà protagonista del caratteristico percorso che si snoderà nel suggestivo centro storico, tra botteghe e cantine che offrono i prodotti tipici del comprensorio matesino. Percorso che quest'anno sarà ancora più ricco e gustoso grazie alla collaborazione messa in piedi tra l'amministrazione comunale cusanese e il consorzio Gal Titerno, che sarà da supporto alla presenza alla kermesse di dieci importanti realtà produttive.
Secondo una formula ben collaudata, lungo questo percorso, le botteghe dei sapori saranno intervallate da quelle dei bravi maestri artigiani che esporranno le loro opere in legna, pietra e ferro battuto.
Altro piatto forte dell'offerta sarà costituito dalle tante escursioni che si potranno effettuare in ambienti naturalistici di rara bellezza, per osservare da vicino la flora e la fauna dell'area matesina.
Oltre alle escursioni i visitatori potranno ammirare le bellezze storiche ed architettoniche del centro storico di Cusano Mutri, con le sue tante chiese ed i palazzi in pietra, le piazzette ed i vicoli ricchi di fascino, dove il tempo sembra essersi fermato.
A completare il tutto ci saranno momenti di spettacoli, gli spazi culturali, con la presentazione di libri e l'allestimento di interessanti mostre, e la possibilità di visitare il locale Museo civico del territorio ed il Palo-Lab con il parco geopaleontologico della non lontana Pietraroja, la patria del cucciolo di dinosauro Ciro.
"Nelle ultime due edizioni - dichiara il primo cittadino cusanese Pasquale Frongillo - la Sagra dei Funghi ha registrato un'affluenza particolarmente significativa, importante per la comunità dal punto di vista sociale ed economico.

Tanti cittadini e operatori in questi giorni sono particolarmente impegnati per allestire una kermesse durante la quale Cusano Mutri apre le sue porte ai turisti che giungono da tutta la Campania e da diverse regioni limitrofe. Grazie al lavoro di tanti ci prepariamo ad una nuova invasione di visitatori, attratti dalle bellezze e le ricchezze di uno dei Borghi più belli d'Italia".


Dopo 8 anni il Taste Festival approda a Roma] Dopo 8 anni il Taste Festival approda a Roma
    18/09/2012 aggiunto da http://roma.corriere.it/roma/notizie/tempo_libero/12_settembre_17/taste-of-rome-auditorium-2111855797409.shtml

ROMA - Londra, Dublino, Sydney, Amsterdam, Cape Town, Dubai e Milano. Sono queste le location in cui i Taste Festival hanno deliziato gli appassionati gourmet a partire dal 2004, anno della prima edizione inglese. Una precedente edizione del Taste Festival in Corea (AFP)Una precedente edizione del Taste Festival in Corea (AFP) SETTEMBRE 2012: L’APPRODO A ROMA - Visto il successo di pubblico registrato nelle varie edizioni, non poteva mancare la declinazione romana dell’evento, organizzato dalla Brand Events Italy nella suggestiva cornice dei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica dal 20 al 23 settembre. Il biglietto di ingresso - 16 euro - dà diritto a un calice da degustazione e alla partecipazione agli showcooking, mentre acquistando la Sesterzi card, pre-caricabile a piacere, si potranno gustare i piatti di 12 chef – ne prepareranno 3 a testa – proposti a un prezzo unitario fra i 4 e i 6 euro. Non saranno chef qualsiasi, ma una truppa di primissimo piano, il gotha della ristorazione della Capitale: Giulio Terrinoni, Agata Parisella, Riccardo Di Giacinto, Andrea Fusco, Cristina Bowerman, Angelo Troiani, Anthony Genovese, Francesco Apreda, Arcangelo Dandini, Kotaro Noda, Roy Caceres e Luciano Monosilio. L’edizione 2011 del Taste Festival a Milano (Fotogramma)L’edizione 2011 del Taste Festival a Milano (Fotogramma) MENÙ RICCHISSIMO - Impossibile dare conto di tutte le 36 preparazioni da loro pensate. Ecco qualche esempio: si va dal tiramisù di baccalà e patate con lardo di cinta senese e dai tortellini di ricotta, funghi, guancia al Cesanese e clorofilla di rucola, fino all’uovo e pomodoro, pane cafone e carbone di melanzane e all’ostia sconsacrata, burro e alici del Cantabrico. Tutti piatti che non sono alla portata della maggior parte degli appassionati in quanto richiedono una perfetta padronanza della tecnica in cucina e che per questo rendono particolarmente appetibile la manifestazione. Lo chef spagnolo Ferran Adria al Tokio Taste nel 2009 (AP)Lo chef spagnolo Ferran Adria al Tokio Taste nel 2009 (AP) NON SOLO PIATTI GOURMAND - Taste of Roma, però, non sarà un evento dedicato solamente alla degustazione di piatti di chef stellati. Tante, infatti, le iniziative a contorno, a partire dagli showcooking di chef di fama internazionale e di appassionati che hanno deciso di mettersi in gioco, per arrivare ai corsi di cucina e agli stand di selezionati produttori di food and drink. Lodevole l’attenzione riservata ai bambini, con un’area kids a loro dedicata, dove l’intera famiglia potrà gustare un brunch in relax e i più piccoli essere intrattenuti con laboratori sul riciclo, decoupage, disegno, letture animate e quiz legati al mondo dell’agricoltura. La manifestazione prevede due sessioni al giorno, una per il pranzo e una per la cena, eccezion fatta per la giornata inaugurale di giovedì in cui è prevista solamente quella serale. www.tasteofroma.it] ROMA - Londra, Dublino, Sydney, Amsterdam, Cape Town, Dubai e Milano. Sono queste le location in cui i Taste Festival hanno deliziato gli appassionati gourmet a partire dal 2004, anno della prima edizione inglese.
SETTEMBRE 2012: L’APPRODO A ROMA - Visto il successo di pubblico registrato nelle varie edizioni, non poteva mancare la declinazione romana dell’evento, organizzato dalla Brand Events Italy nella suggestiva cornice dei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica dal 20 al 23 settembre. Il biglietto di ingresso - 16 euro - dà diritto a un calice da degustazione e alla partecipazione agli showcooking, mentre acquistando la Sesterzi card, pre-caricabile a piacere, si potranno gustare i piatti di 12 chef – ne prepareranno 3 a testa – proposti a un prezzo unitario fra i 4 e i 6 euro. Non saranno chef qualsiasi, ma una truppa di primissimo piano, il gotha della ristorazione della Capitale: Giulio Terrinoni, Agata Parisella, Riccardo Di Giacinto, Andrea Fusco, Cristina Bowerman, Angelo Troiani, Anthony Genovese, Francesco Apreda, Arcangelo Dandini, Kotaro Noda, Roy Caceres e Luciano Monosilio.
MENÙ RICCHISSIMO - Impossibile dare conto di tutte le 36 preparazioni da loro pensate. Ecco qualche esempio: si va dal tiramisù di baccalà e patate con lardo di cinta senese e dai tortellini di ricotta, funghi, guancia al Cesanese e clorofilla di rucola, fino all’uovo e pomodoro, pane cafone e carbone di melanzane e all’ostia sconsacrata, burro e alici del Cantabrico. Tutti piatti che non sono alla portata della maggior parte degli appassionati in quanto richiedono una perfetta padronanza della tecnica in cucina e che per questo rendono particolarmente appetibile la manifestazione.
NON SOLO PIATTI GOURMAND - Taste of Roma, però, non sarà un evento dedicato solamente alla degustazione di piatti di chef stellati. Tante, infatti, le iniziative a contorno, a partire dagli showcooking di chef di fama internazionale e di appassionati che hanno deciso di mettersi in gioco, per arrivare ai corsi di cucina e agli stand di selezionati produttori di food and drink. Lodevole l’attenzione riservata ai bambini, con un’area kids a loro dedicata, dove l’intera famiglia potrà gustare un brunch in relax e i più piccoli essere intrattenuti con laboratori sul riciclo, decoupage, disegno, letture animate e quiz legati al mondo dell’agricoltura. La manifestazione prevede due sessioni al giorno, una per il pranzo e una per la cena, eccezion fatta per la giornata inaugurale di giovedì in cui è prevista solamente quella serale. www.tasteofroma.it


Quinto conto energia fotovoltaico: quanto durerà?
    18/09/2012 aggiunto da http://www.qualenergia.it/articoli/20120917-quinto-conto-energia-fotovoltaico-quanto-dura

Superati ampiamente i 15 giorni dall'entrata in vigore del quinto conto energia, il contatore GSE degli incentivi al fotovoltaico si è finalmente fermato. Oggi segna 6.328.978.486 euro, di cui circa 380mila sono stati assegnati con il nuovo conto entrato in vigore dal 27 agosto. Mancano dunque circa 370 milioni alla fatidica soglia dei 6,7 miliardi che, a 30 giorni dal suo superamento, segnerà la fine del quinto conto energia e – per quel che se ne sa ora – del sostegno al fotovoltaico. Oggi si può dunque tentare di rispondere alla domanda che tutto il settore si sta facendo: quanto durerà il quinto conto energia fotovoltaico?
Una domanda difficile, per la quale Qualenergia.it ha raccolto stime diverse, ma tutte con un margine di incertezza. Molto dipenderà infatti da quanto in fretta si consumeranno i circa 370 milioni rimasti, cifra dalla quale andrebbero sottratti anche i 21 milioni riservati agli impianti iscritti nel registro del quarto conto in posizione utile e non ancora in esercizio, anche se è probabile - come spiega l'analista di eLeMeNS Joel Zunato - che una parte di questi non entri mai in esercizio.
“È veramente difficile fare una stima sulla durata degli incentivi, perché non abbiamo ancora potuto analizzare la velocità di utilizzo del budget del quinto conto energia”, spiega a Qualenergia.it Valerio Natalizia, predidente del GIFI. La sua stima è che il conto energia non vada oltre marzo-aprile 2013. Invece secondo il nostro direttore scientifico, Gianni Silvestrini, il quinto conto, contando la finestra di 30 giorni dal superamento del 6,7 miliardi, finirà entro maggio-giugno. Anche Giovanni Simoni, presidente di Assosolare, vede vita breve per gli incentivi: “Le opinioni dei nostri soci, sentiti sull'argomento – scrive a Qualenergia.it - variano tra i sei mesi e un anno. Personalmente credo che non ci sarà un secondo registro.” Per Marco Pigni di Aper il quinto conto finirà “tra maggio e agosto 2013”.
La stima più pessimista ce la fornisce il professor Arturo Lorenzoni: contando che i 140 milioni del registro grandi impianti, il cui termine per l'iscrizione scade domani, saranno molto probabilmente già assegnati, il docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Padova non crede che il quinto conto energia vedrà l'anno nuovo.
Una previsione che non trova d'accordo Joel Zunato di eLeMeNS. Era già scontato che i 140 milioni riservati al primo registro grandi impianti venissero esauriti, in parte assegnati a progetti già finiti che erano rimasti esclusi dai registri del quarto conto e che dunque, per via del regime transitorio, hanno la precedenza nella nuova graduatoria, ci spiega. Ma, affinché il quinto conto muoia entro fine anno, dovrebbe realizzarsi l'eventualità, secondo lui improbabile, che gli impianti esonerati dal registro consumino nei prossimi mesi i circa 230 milioni rimasti, se si sottraggono i 140 del primo registro.
Le stime di eLeMeNS sulle installazioni degli impianti fuori registro (quelli sotto ai 12 kW o sotto ai 50 se realizzati in sostituzione dell'eternit, oltre a quelli di categorie speciali che hanno un loro budget riservato di 50 milioni per categoria, cioè gli integrati con caratteristiche innovative, quelli a concentrazione e quelli della pubblica amministrazione) sono invece diverse: per il primo semestre gli analisti stimano una spesa di 60 milioni per i piccoli impianti, 15 per quelli integrati innovativi e 20-25 per quelli della pubblica amministrazione.
“Il secondo semestre partirà – rassicura dunque Zunato - anche se con una disponibilità dimezzata per quel che riguarda gli impianti a registro, dato che dai 120 milioni del secondo registro dovranno essere sottratti i circa 60 milioni consumati dai piccoli impianti. Credo però che i 350-360 milioni a disposizione finiranno in quel semestre e difficilmente si arriverà al terzo. La prospettiva che do io è dunque di un anno.”


Marchionne: "Mai detto via da Italia"
    18/09/2012 aggiunto da http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201209180814-ipp-rt10013-marchionne_non_sono_l_uomo_nero_e_fiat_resta_in_italia

(AGI) - Roma, 18 set.- "Da noi l'auto e' in agonia, ma manterro' la Fiat in Italia con i guadagni fatti all'estero. Il mercato nazionale e' crollato, se investissimo oggi come era nei nostri piani iniziali, falliremmo e io dovrei andare in giro con il cappello in mano". Cosi' l'Ad di Fiat Marchionne in una intervista a La Repubblica. "In Italia, l'auto e' precipitata in un buco di mercato senza precedenti, un mercato colato a picco, ritornato ai livelli degli anni 60. Abbiamo perso di colpo 40 anni. Il Paese - aggiunge Marchionne - soltanto un anno fa era fallito. Lo avevamo perduto. Solo l'intervento di un attore credibile ha saputo riprendere l'Italia dal baratro in cui era finita e risollevarla. E qualcuno vorrebbe che Fiat si comportasse tranquillamente come quando c'era il sole? O e' una imbecillita' pensare questo o e' una prepotenza, fuori dalla logica".
"Non ho parlato di esuberi, non ho proposto chiusure di stabilimenti, non ho mai detto che voglio andare via. Ci vuole una responsabilita' molto elevata per fare queste scelte oggi", ha proseguito l'ad Fiat.
"Non sono l'uomo nero", ha detto ancora Marchionne.
"Finche' attaccano me, comunque nessun problema. Ma lasciate stare la Fiat, per rispetto e per favore". "Mi impegno - aggiunge - ma non posso farlo da solo. Ci vuole un impegno dell'Italia. Io la mia parte la faccio, non sono parole".
"Quando spiego" agli americani cio' che e' successo a Detroit e cio' che succede a Torino, "loro fanno due conti e mi dicono cosa farebbero: chiusura di due stabilimenti per togliere sovracapacita' dal sistema europeo. Se mi comporto diversamente, ci sara' una ragione". (AGI) .


La sagra non rinuncia alla pesca: non più trote, ma paperelle in plastica
    17/09/2012 aggiunto da http://www3.lastampa.it/lazampa/articolo/lstp/468771/

Dopo una disputa con l'associazione "100% Animalisti," gli organizzatori hanno trovato una soluzione ambientalista

Lo scorso anno gli attivisti di 100% Animalisti avevano denunciato la presenza di un barbaro passatempo alla sagra cittadina di Muggiò, in Brianza: grandi e piccini potevano misurarsi con la pesca della trota, ma una volta che quest'ultima aveva abboccato all'amo non veniva ributtata in piscina, ma uccisa a bastonate. Quest'anno la sorpresa: non più trote ma paperelle in plastica ciò che si poteva pescare alla medesima sagra.
Ci fa piacere che gli organizzatori abbiano riflettuto e preso questa decisione. (...) Questo è avvenuto in seguito e grazie al nostro intervento» commenta con soddisfazione uno dei volontari del gruppo.

Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco P.I. 02386970186