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NOTIZIE DAL WEB


 
Festival musicale natalizio a Mosca
    20/12/2012 aggiunto da http://italian.ruvr.ru/2012_12_19/Festival-musicale-natalizio-a-Mosca/

Il 19 dicembre a Mosca si apre il 2° Festival natalizio di musica classica. È il più giovane dei festival musicali allestiti nella capitale russa. È nato l’anno scorso come iniziativa sociale, sostenuta dal dipartimento della cultura di Mosca o, meglio, dagli organizzatori del progetto “Scena aperta”.
È stato preso da modello il famoso festival del Museo delle Belle arti di Mosca “Serate di dicembre di Svjatoslav Richter”. Ma il festival natalizio dispone di molto più possibilità e palcoscenici per concerti. Ne parla Aleksandr Abramov, direttore del Festival natalizio:
“Vogliamo continuare – almeno spiritualmente, ma speriamo che anche per la qualità – le grandi tradizioni di Svjatoslav Richter, ma già su una scala più larga. La nostra gamma include concerti simfonici, da camera, corali. Abbiamo persino deciso di rischiare e di chiudere il festival con un concerto d’organo. Pensiamo che sarà uno dei più vividi colori musicali del festival”.
Il festival è aperto per qualsiasi strumento musicale. Questa è la sua principale differenza dal Festival di Natale di musica spirituale che si aprirà a Mosca in gennaio. Conformemente alla tradizione ortodossa al festival di musica spirituale saranno eseguite prevalentemente composizioni corali. Qui, invece, la limitazione è una sola: l’autore da eseguire deve appartenere alla tradizione classica. Come Mozart e i suoi contemporanei Boccherini e Facius, le cui opere saranno eseguite durate il festival dall’orchestra da camera di Mosca “Musica viva”.
Il capo del collettivo, il violocellista e direttore Aleksandr Rudin, ha spiegato a La Voce della Russia la scelta del programma:
“Il merito principale della musica di questo periodo, quello per cui attrae tutti noi, è probabilmente un certo equilibrio, la snellezza, la semplicità e la naturalezza. È proprio quello che ci manca, tutto sommato, adesso”.
Il Festival natalizio di musica classica presenterà numerosi esecutori e collettivi famosi. Tra cui Vladimir Jurovskij, uno dei più richiesti oggi direttori d’orchestra russi, e Andrej Gavrilov, pianista di fama mondiale. Questi musicisti insieme con l’orchestra “Filarmonia russa” si esibiranno all’apertura del festival nella Casa della musica internazionale a Mosca. Hanno scelto opere di Serghej Rakhmaninov.
Questo concerto è interessante innanzitutto perché il pianista Andrej Gavrilov, che abita all’estero, viene di rado a Mosca. Qui centinaia di ammiratori lo aspettano dal 1974, quando il musicista vinse in maniera brillante il Concorso Internazionale Čajkovskij. Quindi, per Andrej Gavrilov l’incontro con il pubblico russo è come un viaggio con la macchina del tempo. Anche se Gavrilov stesso ha un atteggiamento scettico verso questa invenzione fantastica:
“Non ho nessun desiderio di mettersi nella macchina del tempo per incontrarmi, prendendo caffé, con Beethoven o Mozart. Un incontro personale si trasformerebbe in una comunicazione formale e non darebbe niente. Ma se si apre lo spartito, qui comincia una vera comunicazione sia con Beethoven, sia con Mozart, sia con Rakhmaninov”.
Spartiti dei classici saranno aperti durante il Festival natalizio per tre settimane, dal 19 dicembre al 10 gennaio del nuovo anno 2013.


Il braccio robotico riceve comandi dal cervello
    18/12/2012 aggiunto da http://punto-informatico.it/3672414/PI/News/braccio-robotico-riceve-comandi-dal-cervello.aspx

Roma - Grazie al lavoro di ricerca svolto presso la University of Pittsburgh, una donna tetraplegica di 53 anni è ora in grado di controllare un braccio robotico con il pensiero. Il merito, oltre alle qualità meccaniche del braccio in sé, sta nell'interfaccia cerebrale sviluppata per recepire e interpretare i segnali neuronali corrispondenti.
Jan Scheuermann, la donna che nel 1998 si è vista diagnosticare l'atassia spinocerebellare, si è fatta impiantare due griglie quadrate di elettrodi da 4 pollici con 96 punti di contatto ciascuno: gli impianti sono stati eseguiti dopo aver individuato le zone del cervello della paziente deputate al controllo di braccia e gambe.
Gli elettrodi hanno il compito di percepire i segnali provenienti dai singoli neuroni, di trasferire tali segnali a un computer (via connessione wireless) e interpretarli come movimenti tramite appositi algoritmi software. Il risultato finale è la capacità per Jan Scheuermann, di muovere e raccogliere oggetti o servirsi delle barrette di cioccolata tutta da sola.
Le braccia robotiche controllate col pensiero non sono una novità assoluta, ma la ricerca statunitense si distingue per la complessità dei movimenti replicabili dal paziente. Per il futuro, gli scienziati di Pittsburgh pensano a trasformare il braccio robotico in un sistema di autosufficienza installabile a domicilio, o persino di usare l'interfaccia cerebrale per trasmettere impulsi direttamente ai muscoli tagliati fuori dalla comunicazione con il sistema nervoso.


Incentivi quinto conto energia: attribuiti dal Gse 6,5 miliardi su 6,7
    18/12/2012 aggiunto da http://gogreen.virgilio.it/news/ambiente-energia/incentivi-quinto-conto-energia-attribuiti-dal-gse-6-5-miliardi-su-6-78694.html

Come volevasi dimostrare: molto presto lo sviluppo del mercato dell’energia solare languirà. O comunque conoscerà una inevitabile battuta d’arresto o, nel migliore dei casi, una sorta di pausa di riflessione. Sono infatti già sul punto di esaurirsi gli incentivi destinati al fotovoltaico stabiliti dal Quinto Conto Energia.
Il Gse, il gestore dei servizi energetici, ha infatti annunciato la (solo in parte) lieta novella: il fotovoltaico è cresciuto ancora, ma ha già saturato o quasi gli incentivi. Il totale del costo cumulato annuo del ‘conto’, secondo quanto riportato sul contatore fotovoltaico posizionato sull’home page del sito web del gestore, aggiornato al 16 dicembre 2012 con le ultime richieste di incentivazione pervenute, ha infatti superato i 6,5 miliardi di euro.
Gli impianti entrati in esercizio al 16 dicembre 2012 sono 463.746 per una potenza pari a 16.104 Mw a cui si aggiungono 2.670 impianti iscritti ai registri in posizione utile per una potenza pari a 650 Mw.
Così oramai è sempre più vicino il raggiungimento del limite massimo di spesa – 6,7 miliardi di euro l'anno – che una volta toccato segnerà la fine della disponibilità degli aiuti.
Il Gestore dei servizi energetici ricorda che, per il raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo di 6,7 miliardi degli incentivi agli impianti fotovoltaici, concorrono non solo il costo degli incentivi riconosciuti agli impianti entrati in esercizio con il Quinto Conto Energia e con i precedenti provvedimenti di incentivazione, ma anche il costo degli incentivi riferito agli impianti iscritti in posizione utile, ma non ancora in esercizio, nei Registri del Quarto e del Quinto Conto Energia.


La lumaca elettrica che produce energia gratis
    18/12/2012 aggiunto da http://www.jacktech.it/news/lifestyle/eco-stili/energia-rinnovabile-lumaca-produce-elettricita-tramite-elettrodi-e-celle-a-biocombustibile.aspx

Un esperimento dimostra che si possono produrre piccole quantità di elettricità applicando una cella a combustibile alle lumache. Alleveremo molluschi per soddisfare il nostro bisogno di energia?
“Una minuscola cella a combustibile produce energia dal glucosio delle lumache”
Energia ultima frontiera - Un giorno potremmo alimentare cellulari, smartphone e piccoli gadget elettronici grazie all’energia rinnovabile prodotta dalle lumache. O almeno così credono gli scienziati della Clarkson University di New York, che hanno portato a termine un interessante esperimento per generare energia elettrica proprio da questi molluschi. Piccole cariche elettriche, ancora niente di sostanzioso, ma è pur sempre energia del tutto pulita, rinnovabile e, soprattutto, gratuita.
Cella vampira - Tutto si basa su una cella a combustibile e un elettrodo. I ricercatori newyorkesi hanno inserito una minuscola cella a biocombustibile all’interno del guscio della lumaca che si alimenta da sola tramite il glucosio prodotto dal mollusco al termine della normale digestione. Sottraendo il nutrimento alla lumaca, quindi, la cella a combustibile produce piccole cariche di energia elettrica che, poi, possono essere trasferite fuori dall’animale con un altrettanto piccolo elettrodo. La lumaca, in pratica, vive normalmente e alimenta la sua minuscola centrale elettrica che poi viene “scaricata” per utilizzare la sua energia.
Poca ma gratis - Quanta energia producono in questo modo le lumache? Pochissima: 7,45 microWatt per 45 minuti di durata. Con una sola lumaca, quindi, non si va lontano, ma la stessa tecnologia si può applicare anche alle blatte e agli scarafaggi. Si tratta, comunque, di un primo esperimento che ha dato i suoi frutti. In un futuro non troppo lontano, quindi, si potrebbe riuscire a produrre più energia da un singolo insetto o mollusco e, mettendone insieme qualche milione, ottenere una nuova fonte di energia elettrica completamente pulita e rinnovabile. Totalmente gratuita.


Dopo la neve, il ghiaccio in Lomellina 5 incidenti
    18/12/2012 aggiunto da http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2012/12/16/news/dopo-la-neve-il-ghiaccio-in-lomellina-5-incidenti-1.6208758

VIGEVANO. Ancora disagi, ieri mattina, a Vigevano e in Lomellina per il maltempo, anche se i problemi si sono ridotti e ora si teme soprattutto per l’ondata di gelo. A Vigevano, ancora caos per la viabilità nella prima mattinata di ieri, vicino ad alcune scuole superiori.
In viale Mazzini, via Cairoli, corso Pavia (ponte della Giacchetta) e via Saporiti si sono formate lunghe code di automobili, poco prima delle 8, in zona liceo e vicino all’istituto Casale. La circolazione, già rallentata normalmente attorno alle scuole, soprattutto dopo la chiusura al traffico di un tratto di via Cairoli e via Riberia, è stata resa ancora più difficoltosa dopo la nuova nevicata della notte scorsa, anche se i mezzi dell’Asm sono passati ancora. Interventi dei vigili del fuoco a Vigevano e in Lomellina, invece, in vari punti per il cedimento dei rami di alcuni alberi (appesantiti dalla neve) sui marciapiedi o sulle strade (come è accaduto in corso Novara e in via Matteotti, nella città ducale).
Un incidente stradale, sempre a Vigevano, si è verificato poco prima delle 11.30, in via Turati, per una caduta in moto. E’ rimasta ferita una donna di 53 anni portata in ospedale dai soccorritori del 118. Incidente anche a Confienza, poco prima delle 8. A perdere il controllo di una Ford Fiesta, con ogni probabilità a causa del fondo stradale scivoloso, è stato un 40enne di Vinzaglio. L'incidente è avvenuto in via Pantaleone. L’uomo, soccorso dai volontari della Croce Azzurra di Robbio, ha riportato una lesione a una spalla ed è stato portato all’ospedale di Novara. Quasi contemporaneamente, un’auto è finita fuori strada sulla provinciale 206, a Garlasco. Verso le 8.40, scontro tra auto, invece, a Pieve del Cairo, sulla statale 211: è rimasta lievemente ferita una donna di 53 anni. E a Castello d’Agogna, due camion si sono urtati, per il fondo stradale scivoloso ma, fortunatamente, nessun ferito.

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