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NOTIZIE DAL WEB


 
Internet, l'inglese domina: italiano e lingue europee a rischio estinzione digitale
    17/10/2012 aggiunto da http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Internet-linglese-domina-italiano-e-lingue-europee-a-rischio-estinzione-digitale_313797527811.html

Pisa, 16 ott. (Adnkronos) - L'italiano, come la maggioranza delle lingue europee, rischia di scomparire da Internet, anche se la sua presenza in rete è tutt'altro che marginale. A dirlo è il rapporto 'La lingua italiana nell'era digitale' dell'Istituto di linguistica computazionale del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ilc-Cnr), parte della ricerca Meta-Net cui hanno lavorato più di 200 esperti.
''La percentuale di pagine web in italiano a livello mondiale è raddoppiata passando dall'1,5% nel 1998 al 3,05% nel 2005'', spiega Nicoletta Calzolari dell'Ilc-Cnr. ''E' stato stimato che nel 2004 in tutto il mondo ci fossero 30,4 milioni di parlanti italiani online. Al di fuori dei confini dell'Unione Europea, parlano italiano 520.000 americani, 200.000 svizzeri e 100.000 australiani. Il numero di navigatori italiani negli ultimi cinque anni è però rimasto stabile, contrariamente il numero di quelli dei paesi in via di sviluppo aumenta notevolmente, cosicché la proporzione di coloro che parlano la nostra lingua subirà una forte diminuzione e potremmo andare incontro a un rischio di sotto-rappresentazione, specialmente in confronto all'inglese''.
Secondo i dati raccolti dai ricercatori, la penetrazione del web in Italia si attesta al 51,7%, con 30 milioni di internauti (circa il 6,3% di quelli dell'Ue) su 58 milioni di cittadini: la loro crescita è stata del 127,5% tra il 2000 e il 2010. Se questo è il quadro per la nostra lingua, possiamo immaginare quale sia per quelle che hanno un numero di parlanti molto inferiore.
''Il dato è preoccupante'', prosegue Claudia Soria dell'Ilc-Cnr, ''perché dal momento che le tecnologie linguistiche usate in Internet si basano su approcci statistici, se i dati messi a disposizione in una lingua sono pochi, si innesta un circolo vizioso: pochi dati, tecnologie di bassa qualità, ulteriore limitazione dell'uso di quella lingua''.
Lo studio condotto dall'Istituto Cnr e dalla Fondazione Bruno Kessler (Bernardo Magnini e Manuela Speranza) fa parte della ricerca Meta-Net cui hanno lavorato più di 200 esperti e documentata in 30 volumi della Collana di libri bianchi di Meta-Net.
''21 lingue su 30 analizzate si collocano al livello più basso, con un supporto digitale 'debole o assente' in almeno una delle aree tecnologiche prese in esame (correttori ortografici e grammaticali, assistenti personali interattivi su smartphones, sistemi di traduzione automatica, motori di ricerca, etc.)'', spiega Soria. ''L'islandese, il lituano, il lettone e il maltese ottengono questo voto per tutte le aree. Anche basco, bulgaro, catalano, greco, ungherese e polacco, con 'supporto frammentario', si collocano tra le lingue ad alto rischio. All'estremo opposto si trova l'inglese, seguito da olandese, francese, tedesco, italiano e spagnolo, con 'supporto modesto'. Nessuna lingua, però, ottiene 'supporto eccellente'''. ''Sono risultati allarmanti'', conclude Hans Uszkoreit, coordinatore di Meta-Net. ''La maggior parte delle lingue europee non dispone di risorse sufficienti e alcune sono quasi completamente ignorate. Molte di esse non hanno futuro''.


Eminem, quaranta e ritorno con rabbia che ha conquistato il mondo
    17/10/2012 aggiunto da http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/10/16/news/eminem_compleanno-44644586/

LA VITA comincia a quarant'anni. Il modo di dire, consolatorio di fronte allo scorrere del tempo, a Eminem calza a pennello. Lui, il rapper bianco che al passaggio del millennio sconvolse il mondo, il traguardo dei 40 lo taglia il 17 ottobre. E davvero è protagonista di una vita nuova. Iniziata tre anni fa, con il ritorno discografico dopo cinque anni di silenzio. Due album nel giro di un anno, Relapse (2009) e Recovery (2010), accompagnati dal primo posto nelle classifiche e premiati entrambi con il Grammy per il miglior album rap/hip hop della stagione. Con la ciliegina di un doppio duetto-cult con Rihanna, Love the Way You Lie, cantato a parti invertite, e un nuovo disco in lavorazione. Eminem, dunque, c'è. Immerso nella sua musica e nelle sua attività di produttore discografico. Con sessanta milioni di fan su facebook. Nuova vita.
Ben prima del quarantesimo compleanno la prima esistenza di Marshall Bruce Mathers III - il nome di battesimo di Eminem - si è conclusa nel 2004, con un album dal titolo emblematico, Encore (bis), seguito nel 2006 dall'ancor più esplicito Curtain Call, "giù il sipario", impresso sulla raccolta dei suoi brani di maggior successo. I cinque anni di vuoto creativo che seguiranno riveleranno che quei titoli non erano l'ennesima trovata di un artista particolarmente portato per la teatralità. Era la sua reale uscita di scena. O meglio, di una parte di Eminem: Slim Shady, il suo alter ego. Controverso, sprezzante, irridente, psicotico, scorretto, Slim Shady è il golem che prende vita nei testi di Eminem. L'artista gli affida il ruolo di duellante, contro tutto e contro tutti, mentre la parte più fragile e sincera di Marshall Mathers non conosce pudore nel rivelare la sua dolorosissima saga familiare.
Eminem introduce la sua nemesi nel brano portante del The Slim Shady Lp, il suo debutto per una grande casa discografica, la Interscope, nel 1999. Appena tredici anni fa, il flashback stordisce, ripensando a quante cose sarebbero accadute di lì a poco. "My name is..." canta Eminem. Il successo del singolo è istantaneo e globale, frutto dell'intuizione di Jimmy Iovine, il boss della Interscope, che scova nel cassetto un demo del giovane rapper, lo arruola e lo affida alle sapienti cure del produttore Dr. Dre. Un anno dopo Eminem rompe gli argini con The Marshall Mathers Lp. La forza, la velocità, il crescendo con cui scandisce le rime nei singoli The Real Slim Shady e The Way I Am travolgono il pubblico ben oltre i confini dell'hip hop. La sua voce sottile e nasale è un suono che ben si sposa con le sonorità tessute con Dre, incalzanti ma mai troppo groovy, essenziali, un tappeto steso ai piedi del bianco Mc. Vincente anche l'immagine di Eminem. Biondissimo, ironico e irridente a dispetto dei tratti gentili, svela in video una vena umoristica che fa breccia nei palinsesti delle tv musicali.
In breve Eminem diventa la prima superstar figlia degli anni Duemila, ogni giorno in prima pagina e in classifica. Ma con la popolarità arrivano i problemi. Dietro il faccino di Eminem si scopre tanta rabbia, il vero carburante delle sue performance, che dalle battaglie rap nei sobborghi di Detroit lo ha portato in cima allo stardom. Slim Shady racconta di un padre che lo ha abbandonato quando aveva 18 mesi, di una madre ubriaca, di un bullo che lo perseguitava negli anni della scuola, poi mollata senza rimorso. Di uno zio materno che gli fece conoscere l'hip hop e poi si uccise. Di una figlia avuta prima dei vent'anni e del rapporto con Kim, la sua donna, difficile, violento, tragico. Slim Shady non fa la vittima, le sue liriche sono la sua vendetta. La madre e il bullo gli chiedono i danni. Con Kim vanno in scena due matrimoni e altrettanti divorzi, nel mezzo una bambina contesa e tentativi di suicidio. Come se non bastasse, Slim Shady si fa beffe di campioni di femminilità come Christina Aguilera. Perfettamente in sintonia con l'humus culturale hip hop, attacca i suoi detrattori riconducendo la loro invidia all'omosessualità. Solo una scorciatoia, si giustifica il rapper, ma le spiegazioni non fermano la sollevazione della comunità gay.
In soccorso di Eminem giunge, a sorpresa, Elton John. Il 21 febbraio, mentre all'esterno dello Staples Center di Los Angeles le associazioni omosessuali protestano, il rapper e la rockstar duettano alla cerimonia dei Grammy in Stan, uno dei brani più belli mai scritti da Eminem. La scelta di Elton John è molto criticata, l'alone maledetto di Eminem viene addirittura amplificato dalla vicenda. Così, quando qualche settimana dopo arriva come ospite a Sanremo, il putiferio scatenato dalle associazioni gay e dei consumatori è tale da sembrare che sul Festival stia per abbattersi Hannibal the Cannibal.
Nel 2002 arriva l'album The Eminem Show, marchiato dal singolo Without Me e dai suoi strali contro le boy-band e soprattutto Moby, uno dei più accesi nel definire il rapper un irresponsabile, misogino e omofobo. Marshall Mathers va avanti per la sua strada. È il primo bianco a conquistare la copertina di The Source, la bibbia dell'hip hop Usa. Di lui si accorge persino Hollywood, che nel 2003 incorona Lose Yourself, prima canzone rap a vincere l'Oscar e brano portante del film 8 Mile, regia di Curtis Hanson, che vede Eminem praticamente nei panni di se stesso. Ray Benzino, direttore di The Source, attacca: "Fosse stato nero, Eminem non avrebbe mai vinto".
La risposta di Slim Shady arriva un anno dopo, con l'album Encore, autentica resa dei conti con tutto e tutti, dalla stampa musicale al razzismo al contrario del rap afroamericano, prima che il sipario cali. Ma Eminem stavolta allarga lo spettro visivo. Ben sapendo quale attenzione segua ogni sua mossa, alla vigilia delle elezioni presidenziali lancia Mosh, brano anti-Bush accompagnato da un videoclip che inizialmente sembra chiamare il popolo alla rivoluzione e invece richiama tutti al voto per far cadere il presidente uscente, che Eminem definisce "arma di distruzione di massa". Bella mossa. Decisamente meno quella di ridicolizzare in Just Lose It il povero Michael Jackson, alle prese con le accuse di pedofilia e i continui interventi di chirurgia estetica. Michael piange alla radio, Stevie Wonder accusa Slim Shady di attaccare un uomo indebolito, Ray Benzino chiede il boicottaggio del video e scuse pubbliche a Michael. Eminem ribatte che è tutta una metafora partorita da "me, un pazzo". E torna in Italia per partecipare agli Mtv Europe Music Awards. Performance attesissima, la sua Toy Soldiers, in un'area blindata dell'ippodromo di Tor di Valle.
Sembra inattaccabile, Eminem. Il suo innato talento per il freestyle ha steso tutti, ha reso onore ad Ice-T e ai Beastie Boys - loro i suoi primi dischi e tra le sue ispirazioni originarie -, ha dato una chance a 50 Cent e Obie Trice, punte di diamante della sua etichetta, la Shady Records, come pure ai vecchi compagni di strada della D-12, crew che nel 2006 in una sparatoria perde Proof, testimone di Eminem alle seconde nozze con Kim. In realtà il rapper dipende da droga, alcol e psicofarmaci e deve ricorrere a sedute di riabilitazione. Lucidamente, Eminem capisce che nonostante Slim Shady i conti non tornano del tutto. Curtain Call, ora tocca a Marshall Mathers. Ecco il passo indietro. Cinque anni di silenzio, Eminem che si lascia sorpassare da quello stesso mondo a cui aveva tolto il fiato.
Quando torna, nel 2009, scopre di essere l'artista in assoluto più venduto degli anni Duemila: 100 milioni di copie in tutto il mondo nell'arco di un decennio. Nei nuovi album, non resiste alla tentazione di rimettere in pista Slim Shady quando serve (soprattutto in Relapse, dove a farne le spese sono Mariah Carey, Lindsay Lohan, Kim Kardashan), ma Marshall Mathers stavolta è in controllo. Capace ancora di ottime vendite, sebbene i numeri non siano paragonabili e quelli del passato. Soprattutto, scopre che intorno a sé non è più il panico. Al di là di ogni riflessione sul prezzo del successo, forse è esattamente questo che il rapper aveva in mente pensando al miglior regalo per i suoi quarant'anni.


Guccini sul web per lanciare l'ultimo album
    17/10/2012 aggiunto da http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/guccini-sul-web-lanciare-lultimo-album-847394.html

L'annuncio non è una novità per i fan più attenti, ma il mezzo scelto, per una persona all'apparenza così restia alle novità e alle nuove tecnologie, sì.
Che Vasco Rossi, anche in questo, abbia fatto scuola con i suoi famigerati «clippini»? Francesco Guccini ha infatti scelto YouTube per confermare che da oggi inizierà le registrazioni del suo nuovo disco, il sedicesimo in studio e, a quanto dichiarato alcune settimane fa, probabilmente l'ultimo di una carriera iniziata nel 1967. Come «studio» di incisione, Guccini ha scelto il mulino di Chicon, a Pavana, sull'appennino tosco-emiliano, dove il cantautore si è da tempo ritirato a vivere. «È il mulino dei miei nonni. Da oggi inizieremo una cosa curiosa: invece di macinare, faremo un disco», spiega nel video, concludendo: «Sarà una nuova avventura, con questa strana location. Boh... speriamo vada a finire bene». Le prove sono già iniziate da alcune settimane, da quando a Pavana sono arrivati i suoi musicisti storici, tra cui Juan Carlos «Flaco» Biondini, Ellade Bandini, Antonio Marangolo e Vince Tempera. «Oggi Francesco ha cantato la prima canzone. Ha la stessa voce di 20 anni fa...». Con queste parole, proprio Biondini aveva rivelato pochi giorni fa su Facebook che i lavori procedevano speditamente. Il nuovo disco arriverà in dicembre, a quasi nove anni dal precedente Ritratti, uscito nel 2004, e conterrà alcune canzoni già eseguite dal vivo e una serie di inediti come la storia partigiana Su in collina. Ironico come sempre il commento del cantautore sui contenuti dell'album, espresso qualche giorno fa nel corso della festa del Fatto quotidiano: «Il disco sarà venduto con un gadget, un cornetto rosso, perché porterà una sfiga bestiale. Non ho mai scritto canzoni allegre, ma questa volta ce l'ho messa tutta».


Non solo Salone Nautico, castagnate, sagre e musica: il fine settimana a Genova e in Provincia
    13/10/2012 aggiunto da http://www.genova24.it/2012/10/non-solo-salone-nautico-castagnate-sagre-e-musica-il-fine-settimana-a-genova-e-in-provincia-41052/

Genova. Si concluderà domani il Salone Nautico di Genova, che è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle 18.30, ma oltre a questo sono tanti gli appuntamenti per questo fine settimana autunnale.
Per quanto riguarda Genovainblu, il programma di eventi fuori Salone che, per il secondo anno consecutivo, intende far dialogare la manifestazione fieristica con il cuore pulsante del capoluogo grazie alla preziosa collaborazione dei Civ, sabato dalle ore 19, Onde, Arte musica, poesia. A palazzo della Borsa
Marco Capelli, musicista Italiano da anni attivo a New York, accompagnerà alla chitarra la voce dei poeti Loretto Rafanelli e Paolo Lisi. Dalle ore 19 alle 21, invece, Happy Hour, presso Lux Giglio Bagnara. Presentazione delle nuove collezioni 2012/13 con le giovani modelle emergenti e le promesse della moda 2013 accompagnata da cocktail e dj-set.
Domani (domenica 14), infine, ci sarà l’apertura straordinaria pomeridiana dei negozi di via Luccoli aderenti al Civ.
Per chi ama la musica live, al “Mare di Note” c.a.p.i.t. di Via delle Fabbriche 12 r a Genova Voltri, a partire dalle 22, una serata con il trascinante punk rock dei Comma 22, band che ormai da anni si è ritagliata una buona fetta di pubblico suonando in Liguria, Piemonte e Lombardia (sabato 13).
Musica ska al Muddy Waters, dove dalle ore 22.30, il pubblico sarà travolto dalle note dei Vallanzaska, i Patchuko Style e Lalternativa Il Ritorno (sabato 13, ingresso 10 euro senza consumazione).
Al 261 Rock Club, sempre stasera (sabato 13) saliranno sul palco i The Passion Mode. Per chi ama la musica classica, infine, al Museo del Risorgimento si esibirà il chitarrista ligure Josè Scanu, che interpreta musiche di Niccolò Paganini e Gioacchino Rossini con la chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini (sabato13, ore 17.00).
Per chi ama ballare, tantissimi gli appuntamenti di questo fine settimana e per tutti i gusti. Al Cezanne disco di via Cecchi 7, cena a buffet con piatti di stagione (cucina ligure rivisitata) e serata disco&disco con Carlo Scaramuzzino e Giulio Allerino (sabato 13).
Al Covo di Nord Est di Santa Margherita, invece, va in scena il party di chiusura del Salone Nautico. Alla consolle del Covo Resident djs Fabrizio Cignetti e Max Giannini. Ingresso omaggio donna e riduzione uomo validi fino alle ore 00.30 se iscritti in lista (sabato 13).
Doppio appuntamento al Caribe Club di Puntavagno, con protagonisti, nella Sala Caribe, il notissimo gruppo di ballo Chiquito y Dominica Power. Alla consolle il dj Julian . Nella Sala Mondoliscio dalle 21.30 il dj Rinaldo con le sue proposte a 360 gradi (sabato 13). Balli caraibici anche all’Estoril Cafè, dove dalle ore 22 in poi, ci sarà una serata disco latina (sabato).
Spettacoli interessanti nei teatri genovesi. Al Teatro della Gioventù lo spettacolo Rumors di Neil Simon (fino a sabato, ore 21). Ultimi giorni anche per La Regola del Gioco di Emanuele Conte (Teatro della Tosse, fino a domenica 21, ore 20.30).
Molto rumore per nulla di William Shakespeare al Duse (fino a sabato 13, ore 20:30). Al Carlo Felice il Concerto sinfonico aperto alla città con l’Orchestra del Teatro diretta da Maurizio Billi e con musiche di Ludwig van Beethoven (sabato 13, ore 21).
La prima nazionale di Life, spettacolo ispirato a Fiori d’acciaio di Robert Harling, va in scena al Teatro di Cicagna, sabato 13, ore 21.00), mentre domenica 14 alle ore 21.00, appuntamento al Teatro Piccolo di Arenzano con Le acciughe, con il comico genovese Andrea Di Marco.
Infine, anche durante questo week end non mancheranno le sagre e le castagne saranno grandi protagoniste. Si parte dalla sagra di Crocefieschi (domenica 14), per poi passare sl campo sportivo di Fontanegli, piccola località della Val Bisagno (domenica 14).
A Rossiglione, invece, c’è la castagnata in Valle Garrone (14 ottobre dalle ore 14.00 alle ore 18.30). Altra sagra delle castagne a Borgo Fornari, in piazza Carpaneto (domenica 14 ottobre dalle ore 12.00 alle ore 18.30), lo stesso vale per Mignanego, in località Paveto sul piazzale della Chiesa (domenica 14).
Ultima, ma non meno importante e golosa la castagnata di Ceranesi, organizzata dai volontari della Croce Rossa Italiana e il Comitato Locale di Ceranesi (domenica 14 dalle ore 14.00 alle ore 19.30).
Gli appuntamenti legati alla gastronomia non finiscono qui. A Masone c’è la Festa del Bosco con stand gastronomici, musica dal vivo e mercatino domenicale (fino a domenica 14), mentre a Bargagli è protagonista la polenta (località Traso, sabato 13).
Festa della Birra a Moneglia (sabato 13 e domenica 14), mentre a Gattorna c’è la Mostra del Fungo e la Sagra della ballotta (sabato 13 e domenica 14).


Pianeta fatto di diamanti scoperto a 40 anni luce dalla Terra
    13/10/2012 aggiunto da http://www.ilmessaggero.it/tecnologia/scienza/pianeta_diamante_scoperto_cancri/notizie/225086.shtml

VICENZA - E’ due volte la Terra, è superveloce ed è fatto di diamanti. La rivista scientifica Astrophysical Journal Letters ha pubblicato lo studio di un gruppo di ricercatori coordinato da Nikku Madhusudhan del Centro per l’astronomia e l’astrofisica dell’Università di Yale, che ha osservato un gigantesco pianeta a 40 anni luce dal nostro sistema solare, composto in gran parte da diamanti.
«Questo è il primo assaggio di un mondo roccioso con una chimica fondamentalmente diversa da quella della Terra», ha commentato Madhusudhan. «La superficie di questo pianeta è probabilmente coperta di grafite e diamanti piuttosto che da acqua e granito». Il pianeta “55 Cancri e” ha un raggio doppio e una massa otto volte superiore rispetto alla Terra, dimensioni che lo rendono una «super-Terra».
Si tratta di uno dei cinque pianeti in orbita intorno ad una stella simile al Sole, che si trova a 40 anni luce dalla Terra ed è visibile ad occhio nudo nella costellazione del Cancro. Il pianeta orbita attorno alla sua stella ad iper-velocità e il suo anno dura, infatti, appena 18 ore, a differenza dei 365 giorni terrestri. Un pianeta per niente abitabile, spiegano i ricercatori, con una temperatura di superficie elevatissima che sfiora i 2.500 gradi.
In base a stime precedenti, gli astronomi ritenevano che il pianeta contenesse una notevole quantità di acqua surriscaldata, “basandosi sul presupposto che la sua composizione chimica fosse simile a quella terrestre” spiega lo scienziato. Ma la nuova ricerca suggerisce che sul pianeta non c’è traccia di acqua e sembra essere composto principalmente da carbonio (come grafite e diamante), ferro, carburo di silicio e probabilmente alcuni silicati. Lo studio stima che almeno un terzo della massa del pianeta, circa tre volte la Terra, potrebbe essere composta da diamante.

Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco P.I. 02386970186